Essere genitori significa prendersi cura dei propri figli. Separazioni e divorzi ad oggi hanno l'effetto di allontanare i figli da uno dei due genitori (quasi sempre il padre).
Il Festival è dedicato a chi con noi vuole lottare per una bi-genitorialità effettiva.
Il forum politico
Al Festival interverranno associazioni, deputati, senatori e amministratori per produrre un documento condiviso sulla bigenitorialità da proporre a Roma alla prossimma audizione della Commissione Giustizia.
Se vuoi partecipare attivamente a questo tavolo di lavoro registrati utilizzando il nostro FORM.
Il forum culturale
Il Festival propone al suo interno diversi convegni suddivisi in aree tematiche dove interverranno autorevoli esperti in materia.
Consulta il programma qui sotto per conoscere le tematiche trattate legate alla paternità.
Inoltre associazioni e sponsor saranno presenti con stand e gazebi per promuovere la cultura della paternità.
Se vuoi partecipare ai convegni, chiedere lo spazio per un gazebo o SPONSORIZZARCI registrati utilizzando il nostro FORM.
Servizi attivi e attrazioni
Durante tutte le giornate del festival saranno attivi i seguenti servizi e attrazioni: servizio bar, gonfiabili e intrattenimento per bambini, spazi gazebo per tutte le Associazioni aderenti, grande gazebo libreria - spazio culturale
18:00 - Apertura Festival con discorsi di benvenuto
19:00 - Tavola calda
21:00 - Intrattenimento Musicale
24:00 - Chiusura
Sabato 19 Settembre
12:00 - Apertura con tavola calda
14:00 - Tavola rotonda "Protocollo Associazioni" su Atto Senato nr. 1756 "Disposizioni in materia di affido condiviso dei figli".
Partecipano tutte le Associazioni Regionali e Nazionali. Coordinatore: Antonio Saggese (Consigliere Regionale Regione Lombardia – Vice Presidente PSL Onlus)
18:00 - "Quando eravamo genitori fantasma", rievocazione storia del movimento dei genitori separati attraverso immagini e passaggi del libro omonimo di Vincenzo Spavone. Il Ruolo delle Associazioni in Italia.
19:30 - Tavola calda
21:00 - Intrattenimento musicale - Testimonial (da definire)
11:00 - Convegno "Quali pari opportunità?" L’esclusione sociale dei genitori separati, le false denunce, la strumentalizzazione della violenza di Genere. Relatori: Glenda Mancini, Sara Rattaro, Roberta Rocco.
13:00 - Tavola calda
14:00 - Convegno "Figli nella Tempesta" - il disagio dei minori coinvolti in separazioni e divorzi. L’impatto per la Regione Lombardia. Relatori: Antonello Vanni, Vittorio Vezzetti, Carolina Tana. Con contributo video di Massimo Pagani- Garante infanzia e adolescenza di Regione Lombardia
15:30 - Presentazione progetto sostegno alle criticita' familiari di fondazione Monza & Brianza.
VETERO-SEPARATI VS NEO-SEPARATI: L’AIUTO DIRETTO AI GENITORI SEPARANDI ED AI LORO FIGLI Relatori: Silvia Raimondi
16:00 - Network Regionale di inclusione Sociale, tavola rotonda con tutte le associazioni che operano sul territorio Lombardo in merito ad Housing Sociale, Food Poverty, Sostegno Psicologico, Legge Quadro Regionale, Assegnazione case popolari. Relatori: tutte le Associazioni attive nel network regionale.
19:30 - Tavola calda
21:00 - Intrattenimento musicale
24:00 - Chiusura
INGRESSO GRATUITO
Novità
Guarda nella gallery qui sotto le interviste rilasciate dai relatori durante il festival !!!
Aereo:
Arrivando dall'Aereoporto di Linate il percorso tipo è:
Aereoporto Linate /Autobus per Piazza S.Babila
Metro linea rossa a Piazza S. Babila, fermata Milano Centrale
Cambio con linea verde , fermata Cologno Nord
Autobus Circolare Unica, Sinistra o Destra
Treno:
Arrivando dalla stazione di Milano Centrale il percorso tipo è:
Metro linea verde , fermata Cologno Nord
Autobus Circolare Unica, Sinistra o Destra
Arrivando dalla stazione di Milano Lambrate il percorso tipo è:
Metro linea verde , fermata Cologno Nord
Autobus Circolare Unica, Sinistra o Destra
Metropolitana:
Per raggiungere Brugherio con la Metropolitana di Milano il percorso tipo è:
Metro linea verde , fermata Cologno Nord
Autobus Circolare Unica, Sinistra o Destra
Autobus:
Per raggiungere Brugherio con gli autobus da Milano (previo utilizzo della Metro, fermata Cologno Nord) e dalla Brianza i percorsi tipo sono:
Brugherio-Cologno Monzese / Brugherio-Vimercate, serviti dall'A.G.I. e dall'A.T.M.
Brugherio-Monza, serviti dalla T.P.M.
Alloggi a Brugherio:
Per avere informazioni sugli alloggi a Brugherio contattateci utilizzando il nostro FORM oppure utilizzate direttamente questo LINK
Contattaci/SOSTIENICI
Tutte le associazioni italiane e internazionali che si occupano di separazioni,
minori e argomenti simili sono invitate all'evento, possono PORTARE UN GAZEBO E LORO MATERIALE DA ESPORRE.
Tutti gli scrittori o gli artisti che intendono ESPORRE LORO LIBRI, OPERE O VIGNETTE avranno a disposizione una tensostruttura completamente adibita ad area libreria e coordinata da Papà Separati Lombardia.
Tutte le aziende/attività commerciali che intendono SPONSORIZZARE l'evento potranno godere di larga visibilità del loro nome/marchio sulle nostre locandine e siti web.
Tutte le ASSOCIAZIONI CHE INTENDONO PARTECIPARE/ADERIRE avranno spazio nelle tavole rotonde previste sugli argomenti in programma.
In tutti questi casi, per far pervenire richieste/informazioni, invitiamo ad utilizzare facebook o il form qui sotto specificando la natura della richiesta.
Nel più breve tempo possibile il nostro staff sarà lieto di rispondere.
Area Protocollo Brugherio
Tavolo di lavoro per lo studio di una nuova legge sull'affido condiviso
Sabato 19 Settembre alle ore 14:00 avrà luogo la tavola rotonda "Protocollo Associazioni" per discutere sull'Atto del Senato nr. 1756 "Disposizioni in materia di affido condiviso dei figli".
Partecipano tutte le Associazioni Regionali e Nazionali.
Coordinatore: Antonio Saggese (Consigliere Regionale Regione Lombardia – Vice Presidente PSL Onlus)
In occasione del Festival della Paternità è stato previsto un “Tavolo di Lavoro sulla Riforma dell’affido condiviso” per le ore 14 di sabato 19 settembre. Esso è aperto a tutte le associazioni che presenzieranno all’evento. La finalità è quella di poter giungere ad un documento che contenga delle “Linee Guida (Brugherio 2015)” quanto più condivise dall’associazionismo impegnato nella tutela della bi genitorialità dei minori in materia di separazione dei loro genitori. L’obbiettivo è quello di giungere a un documento capace di sottoporre agli organi parlamentari, presso i quali sono stati assegnati i lavori per progetti di legge in corso, un contributo unitario che conferisca autorevolezza rispetto a posizioni frammentarie e personali che rischierebbero di non svolgere alcun ruolo efficace nel confronto istituzionale. Il tavolo di lavoro sarà coordinato dal Vice Presidente dell’Associazione PSL Antonio Saggese oggi coinvolto nel ruolo di consigliere regionale presso Regione Lombardia a cui si potrà preventivamente scrivere, per eventuali intese operative, all’indirizzo toni.sa@libero.it
Sarà quindi importante giungere preparati a tale incontro affinché il tavolo di lavoro possa essere in grado di operare in maniera costruttiva nelle 4 ore messe a disposizione e nei momenti di confronto fra le associazioni, che inevitabilmente pianificheremo , anche dopo il Festival, per completare il documento.
Il primo luglio è infatti iniziata, presso la Commissione Giustizia, la discussione sui progetti di legge riguardanti la modifica dell’Affido Condiviso. OItre alla nomina del relatore, sono stati illustrati i 5 progetti di legge presentati dalle diverse forze politiche. Per semplificare il lavoro indichiamo i link per la consultazione dei progetti affinché una loro lettura possa permettere di giungere al tavolo con contributi costruttivi. :
Primo firmatario : DIVINA ed altri. - Modifiche agli articoli 178, 706, 708, 709-ter e 711 del codice di procedura civile e agli articoli 155, 155-bis, 155-quater, 155-quinquies e 155-sexies del codice civile, nonché agli articoli 14, 19, 22 e 23 delle disposizioni di attuazione del codice di procedura civile, in materia di affidamento condiviso
Il nostro augurio è che questa riforma possa di fatto essere una riforma a costo zero per superare le emergenze sociali, derivanti da quella povertà materiale ed affettiva, in cui molti padri continuano a cadere per una disciplina incapace di ripartire pariteticamente, tra i due genitori, economie e tempi di cura dei figli. La necessità di una revisione della normativa, che elimini sacche di povertà, è ora documentata dai 10milioni di euro, ossia di risorse pubbliche, che la Lombardia, tra il 2013 e il 2015, ha impiegato per sostenere economicamente i genitori separati. Risorse che il paese avrebbe potuto destinare a politiche di sviluppo economico se solo non vi fosse stata la necessità di sostenere le fragilità originate dall’attuale legislazione su separazioni e divorzi.
Area Fatherless Society
Convegno "Fatherless Society"
Domenica 20 Settembre alle ore 09:30 avrà luogo il convegno "Fatherless Society": il dramma e i costi di una società senza padri. L’Impatto sulla Regione Lombardia.
Chi è il maschio selvatico?
Leonardo da Vinci diceva che “il salvadego è colui che si salva”. Grande conoscitore dell’uomo, della natura e dei boschi, Leonardo pensava che proprio il salvadego, l’uomo che conosceva la natura profonda, fosse il tipo umano capace di “salvarsi”, sia fisicamente che spiritualmente.
L’uomo selvatico si segnala inoltre per un altro aspetto, certo sorprendente per la cultura di oggi, dove la salvezza viene sempre richiesta all’esterno, a Stati, ordini professionali, burocrazie, enti, cui si chiede appunto di occuparsi della “salvezza” delle persone, anche entrando in modo molto invadente nella loro vita (famigliare, sessuale, religiosa). Il salvadego, invece, l’uomo selvatico, “si salva” da solo (o almeno cerca di farlo).
L’uomo selvatico è anche tante altre cose, come l’Autore mette in luce in questa ripresa approfondita di un suo primo saggio di 35 anni fa.
Ma in definitiva il selvatico è l’uomo che vuole essere se stesso, assumendosi ogni responsabilità derivante dal suo essere creatura, di genere maschile.
Un’edizione rivista e aggiornata del libro di culto
che ha fatto conoscere Claudio Risé al grande pubblico.
Maurizio Quilici
In Italia, ogni anno circa 170mila persone vivono la separazione e circa centomila bambini e ragazzi vedono uno dei genitori - quasi sempre il padre - allontanarsi. Un evento che inevitabilmente si accompagna a una dolorosa sensazione di vuoto, di perdita, di fallimento; una tempesta che si abbatte sui figli ma colpisce anche gli adulti, alterando profondamente il loro senso di identità .
L'uomo, che in questa particolare circostanza rappresenta la parte debole, è investito da problemi legali, psicologici, affettivi, relazionali, economici e rischia di trovarsi in condizioni disperate.
Emozioni fortissime, dubbi, perplessità. E tante domande: come dirò a mio figlio che presto lascerò questa casa? Come scegliere l'avvocato? Potrebbe fare al mio caso la Mediazione Familiare? E' vero che i figli saranno affidati a lei? E allora l'affido condiviso? Che fare se mia moglie non mi farà vedere i bambini? Che cos'è la PAS?
A questi e a molti altri interrogativi (racchiusi con efficace sintesi nella "quarta di copertina") vuole rispondere - in modo chiaro per i non "addetti i lavori", ma anche con ricchezza di riferimenti giudiziari e bibliografici per gli "esperti" - il libro di Quilici. Un libro che si rivolge ai padri ma che - come osserva nella prefazione Annamaria Bernardini de Pace - farebbero bene a leggere anche le madri, separate e no. Non solo perché una separazione (esattamente come un matrimonio...) va affrontata in due, ma perché molte informazioni e spiegazioni - certamente utili ad entrambi come antidoto - possono servire ad una coppia "a rischio" come prevenzione.
E sulla prevenzione l'autore insiste molto, auspicando tutte quelle forme di sostegno - counseling, terapia di coppia, terapia della famiglia, mediazione familiare, gruppi di ascolto... - che le istituzioni dovrebbero mettere a disposizione delle coppie prima che la crisi divenga irreversibile, non dopo. E ancora: "corsi laici e multidisciplari di preparazione al matrimonio o alla convivenza, forse anche obbligatori, atti a scongiurare la superficialità e immaturità con le quali spesso si affronta la vita in comune e la nascita di un figlio!".
Tutto il libro è una raccomandazione ai genitori perché salvaguardino l'integrità dei figli: la separazione, talora inevitabile e persino auspicabile, costituisce sempre - secondo Quilici - un trauma per i figli; ma - aggiunge - il peso di questo trauma può essere superabile o insostenibile a seconda di come i genitori lo vivono (e lo fanno vivere ai figli).
Quilici, giornalista professionista, si occupa di paternità da oltre quarant'anni. Laureato in Giurisprudenza con una tesi in Criminologia sugli effetti della deprivazione paterna, ha conseguito Master in diritto minorile all'Univerità "La Sapienza" di Roma e si è quindi perfezionato nella Mediazione Familiare. È autore di numerosi saggi fra i quali Il padre ombra (Giardini 1988), che ha ricevuto un Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio, Onora il padre e la madre (Bompiani 2001), Storia della paternità (Fazi 2010).
Massimiliano Fiorin
Massimiliano Fiorin, avvocato civilista, fa il punto sui disastri causati dal divorzio nella società italiana e occidentale.
In questo libro Massimiliano Fiorin, noto avvocato civilista autore de "La fabbrica dei divorzi", traccia un bilancio controcorrente degli oltre quarant’anni trascorsi da quando in Italia – come nel resto del mondo occidentale – porre fine al proprio matrimonio è diventato un diritto soggettivo di ciascuno dei coniugi.
Il sistema giuridico infatti favorisce il divorzio in tutti i modi, adeguandosi ai condizionamenti della mentalità imperante e lo tutela e incoraggia molto più di tutti gli altri diritti o doveri concernenti la famiglia.
Area Pari Opportunità
Tavolo di lavoro sulle pari opportunità
Domenica 20 Settembre alle ore 11:00 avrà luogo il convegno "Quali pari opportunità?" L’esclusione sociale dei genitori separati, le false denunce, la strumentalizzazione della violenza di Genere.
Il concetto di “violenza di genere” viene troppo spesso tradotto erroneamente dai mass media come “violenza esclusiva dell’uomo sulla donna”, come se l’uomo fosse destinato a ricoprire sempre e solo il ruolo di carnefice e la donna quello di vittima. Invece è possibile affermare che esiste anche una violenza della donna sull’uomo che si manifesta con caratteristiche e tipologie considerate tipicamente maschili. Nella società in cui viviamo appare impensabile che l’uomo possa essere vittima di violenza da parte di una donna, tanto che non solo non viene denunciata, ma il più delle volte gli stessi uomini faticano a riconoscersi nel ruolo di vittima. Ci sono voluti anni di appoggio e supporto per incoraggiare le donne a denunciare la violenza domestica invece per incoraggiare gli uomini non è stato fatto nulla. È opportuno investire in ricerche senza schematismi, essere coscienti dei mutamenti della società, dei ruoli che si uniscono e si ridefiniscono.
Sara Rattaro
IL ROMANZO CHE HA VINTO IL PREMIO BANCARELLA 2015
«Sara Rattaro esplora con delicatezza i sentimenti umani.»
Cristina De Stefano, «Elle»
«Un'autrice che ha talento nel raccontare storie intense e toccanti.»
Brunella Schisa, «il Venerdì di Repubblica»
«Sara Rattaro descrive con maestria le fragilità delle relazioni.»
«La Vanguardia»
Nessuno fa solo cose giuste o sbagliate. Siamo luce e ombra insieme. Due scatole colme di libri, pupazzi e tante fotografie. Tutto il mondo di Margherita è racchiuso in quelle poche cose. In spalla il suo adorato violino e tra le mani un biglietto aereo per una terra lontana: l'Italia. La terra dove è nata e che non rivede da quando è piccola.
Ma ora è lì che deve tornare. Perché a quasi quindici anni Margherita ha scoperto che a volte è la vita a decidere per noi. Perché c'è qualcuno che non aspetta altro che poterle stare accanto: Francesco, suo padre. Il suono assordante dell'assenza di Margherita ha riempito i suoi giorni per dieci anni. Da quando sua moglie è scappata in Danimarca con la loro figlia senza permettergli di vederla mai più.
Francesco credeva fosse solo un viaggio. Non avrebbe mai pensato di vivere l'incubo peggiore della sua vita. Eppure, ora che Margherita è di nuovo con lui, è difficile ricucire quello che tanto tempo prima si è spezzato. Francesco ha davanti a sé un'adolescente che si sente sbagliata. Perché a scuola è isolata dai suoi compagni e a casa passa le giornate chiusa nella sua stanza. Ma Francesco giorno dopo giorno cerca la strada per il suo cuore. Una strada fatta di piccoli ricordi comuni che riaffiorano. Perché le cose più preziose, come l'abbraccio di un padre, si possiedono senza doverle cercare. E quando Margherita ha bisogno di lui come non mai, Francesco le sussurra all'orecchio poche semplici parole per farle capire quanto sia speciale: «Niente, ma proprio niente, è come te, Margherita».
Dopo il successo di Non volare via, a lungo in classifica in Italia tra i libri più venduti, Sara Rattaro torna con un romanzo potente e intenso che sa come avvicinarsi al cuore di tutti noi. La storia di quell'istante in cui non importa più cosa è giusto o cosa è sbagliato. La storia di un padre coraggioso e di una ragazza speciale. La storia di un amore che non conosce né tempo né ostacoli. Perché a volte l'unica cosa che conta è lottare per quello che si ama veramente.
Roberta Rocco
"Questo libro nasce da un'empatia che da sempre provo nei confronti delle decine di uomini separati con figli, ai quali la società non dà ascolto, nell'errata retrograda convinzione che una cattiva madre sia meglio di un buon padre." (Roberta Rocco)
Area Figli nella tempesta
Tavolo di lavoro sui minori
Domenica 20 Settembre alle ore 14:00 avrà luogo il convegno "Figli nella Tempesta" - il disagio dei minori coinvolti in separazioni e divorzi. L’impatto per la Regione Lombardia.
Separazione e divorzio sono causa di drammatiche conseguenze personali, sociali ed economiche, ma a pagare il prezzo più alto sono soprattutto i figli, che subiscono una deprivazione affettiva, emotiva e psicofisica, causa di acute sofferenze, anche sul lungo termine. Riconoscere i segnali di questo disagio, che si manifesta in modo diverso secondo l'età e l'identità di genere dei bambini e degli adolescenti, ci permette di alleviarlo, così come di prevenire esiti più gravi. Un libro denso di suggerimenti utili ai genitori, così come a chi (insegnanti, educatori...) ha a cuore il benessere dei nostri figli. Anche chi è ormai adulto, e ha vissuto in prima persona il crollo della propria famiglia, potrà comprendere i motivi della sua perdurante sofferenza, tentando di risolverla e stare meglio.
Nel nome dei Figli è una luce di conoscenza che illumina il buio delle aule dei tribunali, un faro di speranza per tutti coloro che credono nell’avvenire dei loro figli", sen. Emanuela Baio, co-relatrice legge 54/06. “Nel nome dei Figli” (www.nelnomedeifigli.it) è il primo romanzo- inchiesta italiano interamente ambientato nei meandri del Diritto di Famiglia e uno dei testi più referenziati del dopoguerra.
Il racconto intreccia oltre cento storie familiari raccolte in tutta Italia dall’Autore (Vittorio Vezzetti, medico pediatra varesino e responsabile scientifico dei Familiaristi Italiani oltre che della piattaforma europea per la joint custody e co-parenting COLIBRI) fornendone altresì una spiegazione giuridica, sociologica e scientifica con la leggerezza di un romanzo.
A Natale 2011 120 copie sono state inoltrate a tuti i membri delle Commissioni parlamentari Infanzia e Giustizia ad opera della sen. Baio come momento di informazione e riflessione. Per la sua grande valenza sociale, culturale e letteraria il testo (come riportato sul sito www.nelnomedeifigli.it) ha già ricevuto i patrocini ufficiali delle Province di Milano, Lecce, Foggia, Lucca, Arezzo, Brindisi, Trento e dei Comuni di Milano, Parma, Firenze, Udine, Alessandria, Lecce, Capannori, Arezzo, Sansepolcro, Trezzano, Luino, Vedano Olona, Canicattì, Oristano, Cagliari, Laveno Mombello, Besozzo, Invorio, Ostuni, Petrosino, Palma Campania e tantissime lusinghiere recensioni tra cui quella del prof. Zecchi che cita il testo tra i sette imperdibili sulla paternità, accanto a mostri sacri come Kafka, Camus, Moravia e Lawrence.
La Confederazione nazionale pediatri CIPe, condividendo i valori del libro, ha contribuito alla sua divulgazione informando oltre 10.000 specialisti in pediatria e dichiarandosi sempre disponibile alla collaborazione per iniziative di questa levatura. In molte scuole del varesotto e del milanese è stato acquistato (e continua ad esserlo) per la valenza linguistica e letteraria come elemento formativo del corpo docente (finora oltre 1500 copie –sul totale attuale di oltre 10.000- vendute attraverso il canale scolastico: Istituti Omnicomprensivi Locatelli, Arbe/Zara, Buzzati, Stoppani, Grossi, Cavalieri, Pezzani, Giacosa, V.Locchi, di Milano e Scuole Manzoni e Istituti Omnicomprensivi Bertacchi, Galilei, Tommaseo, Aldo Moro, Pertini di Busto Arsizio e De Amicis, e Dante Alighieri di Gallarate, scuole Da Vinci e Silvio Pellico di Gallarate, Istituti omnicomprensivi Vidoletti e Don Rimoldi di Varese e molti altri).
Il 23 febbraio 2012 è stato presentato in Galleria a Milano col patrocinio del Comune e alla presenza delle senatrici Baio e Gallone.
Il 5 febbraio 2013 al Senato della Repubblica (Sala Bologna) nel corso del convegno intitolato appunto “Affrontare la crisi della famiglia Nel nome dei figli”.
Infine grande presentazione il 23 ottobre 2013 presso il Parlamento Europeo in Strasburgo nel corso del convegno “Facing the crisis of the family in the name of the children”, in cui l’Autore ha presentato in anteprima la prima ricerca comparata sull’affido condiviso in Europa.
Molteplici collaborazioni sono state avviate con importanti associazioni onlus che tutelano i disabili e combattono le situazioni di fragilità sociale attraverso vendite di beneficenza: AVIS, Fondazione Davide, Fondazione Ariel, AIAS (spastici) Busto Arsizio, Tuseimiofiglio onlus, Il Piccolo Principe, Cuoricino d’oro, Insiemenel futuro onlus, Fondazione Tomasello onlus, Ass. italiana sindrome di Rett, Down Como, Ass. It. Sclerosi Multipla Torino, Amici dell’uomo, Più vita onlus Roma, Vamio ped. Gallarate, Ass. Bianca Garavaglia Busto Arsizio, Ass. lombarda epilessia Milano, Crescere insieme Lozza, Uildm Distrofia onlus Gorla M., Ass. autismo Asperger Milano, Amici Moya Moya Bergamo, Associazione italiana dislessia Bologna e molte altre.
Anche il mondo cattolico, che ha visto nel testo (un libro comunque aconfessionale) un monito contro la talora troppo facile rottura della famiglia, ha aperto la sua porta al punto che la nuova edizione presenta la prefazione di Padre Silvio Ronca Docente di Teologia all’Università Cattolica di Milano. Questa si aggiunge alle prefazioni in esclusiva della sen. Baio (una delle paladine della legge 54/06), della sen. Gallone (relatrice del ddl 957 di riforma dell’affido condiviso).
A Parma la presentazione è avvenuta in Santa Croce al termine della Messa con l’aiuto riservato ma forte della Diocesi di Parma. A Lecce la presentazione più bella ha richiamato 200 persone nell'oratorio di Giorgilorio grazie alla solerzia del parroco. A Varese il libro è stato presentato al raduno di Famiglie separate cristiane alla presenza del teologo Don Aristide Fumagalli. Ad Arezzo ha partecipato alla presentazione Mons. Giovacchino Dallara. A Trento Mons. Nicolli
Carolina Tana
"Due mandate di chiave e la porta di quella cella si chiuse. Tutto cambiò ancora una volta. In quelle lunghissime 48 ore, mille frammenti della mia vita si affollarono in immagini invadenti e dolorose; rischiavo di restare per sempre in quella che era già una prigione, la peggiore. Eppure quella cella rappresentava la porta verso la mia libertà". Carolina Tana, 31 anni e il grande desiderio di raccontare la sua verità, diversa da quella apparsa sulle pagine di cronaca degli anni '90 che ha segnato indelebilmente la sua infanzia e condizionato la sua vita. Una storia raccontata attraverso i ricordi di bambina in un'infanzia segnata dalla solitudine, vincolata ai capricci di una madre violenta, ambiziosa ed egoista. Un'adolescenza terribile in cui le privazioni e, le successive aule del tribunale, tra dibattimenti e menzogne, la segnano profondamente. "Mi accompagnava la consapevolezza che per raggiungere quella libertà avrei dovuto vomitare ogni mostruosa verità fino a quel momento custodita gelosamente. Nulla poteva annullare quel dolore e le umiliazioni subite, ma dovevo trovare una via di salvezza. Ora, giuro di dire la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità".
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LIBRI x FESTIVAL
Libri per Autore
Vincenzo Spavone
Quando eravamo genitori fantasma - storia italiana dei genitori separati dai figli (Edizioni Lib-Res)
Claudio Risé; Paolo Ferliga
PRESENTAZIONE DEL LIBRO Mercoledì 23 Settembre ore 18 presso Libreria Claudiana (Milano)
CURARE L’ANIMA - Psicologia dell’educazione (Edizioni La Scuola)
La psicologia analitica, l’etnopsichiatria e
l’antropologia culturale hanno dimostrato la
presenza nell’inconscio collettivo di “forme” (che
C.G.Jung ha chiamato “archetipi”): i nuclei
simbolici presenti nei miti, nelle creazioni
artistiche, nelle religioni, nei sogni, che
alimentano e danno continuità alla vita psichica
attraverso le generazioni...
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Claudio Risé
Il maschio selvatico 2 - La forza vitale dell'istinto maschile (Edizioni San Paolo) Vai alla scheda libro
Donne selvatiche. Forza e mistero del femminile
(nuova edizione San Paolo 2015) Vai alla scheda libro