30 gennai0 '08- mi incateno al Tribunale Civile di Taranto - Aiutiamo Sergio Nardelli -
Sergio scrive in data 02.02.08
a PapàSeparatiLombardia:
Ciao a tutti,come potrò mai ringraziarvi per essermi stato così vicino?Siamo tutti genitori e ci mancano i nostri figli,sono 5 anni che vivo la mia triste storia,mi manca tanto la mia famiglia......Che fortuna per me aver trovato in tutti voi papà la mia famiglia. Racconterò del mio incatenamento a Taranto in più parti, lo farò gradualmente,sono davvero molto stanco ma felice perchè quel che ho fatto io è solo una piccola cosa...è quello che abbiamo invece fatto tutti quanti insieme che è una grande cosa.Lo hanno letto su internet tutti i Dirigenti del Tribunale di Taranto...ma lo hanno vissuto tantissimi papà,mamme e nonne d'Italia.....ho ricevuto 600 SMS e tantissime telefonate...è incredibile!
Sergio Nardelli di Taranto
Le parole di Sergio, pronunciate il 31.01.2008 : Quello che sto facendo non lo sto facendo per me, ma per tutti i papà e i loro figli che subiscono ingiustizie, per i nonni e le nonne che vengono privati dei loro nipoti. La mia protesta va al di là del caso personale, e diventa la protesta contro un sistema. So in questo di non essere solo: ricevo tanta solidaretà, tante telefonate, da tutta Italia; mi hanno detto che avete messo la mia storia in home page sul vostro sito, e ne sono contento. Ogni piccola informazione che riusciamo a dare, ogni articolo su giornali, ogni passaggio in televisione è un piccolo successo, che da un significato a queste nostre azioni. La gente comune che mi ha visto in televisione, o ha letto di me sulla stampa, oggi viene, e mi porta solidarietà e partecipazione: "E' incredibile!" mi dicono. Una nonna che da tempo non può vedere il nipote è venuta da me e si è sfogata, inscenando anche lei la sua piccola, grande protesta. Anche molti papà si sono avvicinati: spero con questa iniziativa di potere in futuro anche costituire un gruppo di papà attivi a Taranto. Vi ringrazio tutti per la solidarietà e per l'appoggio che mi date.
In data 31.01.2008, il nostro Vice Presidente si è recato da Milano a Taranto per portare, a Sergio Nardelli, la solidarietà della nostra Associazione e dei padri lombardi.
-- Original Message --
Ciao a tutti voi amici papà, da Taranto vorrei segnalarvi questo prossimo evento:
30 GENNAIO 2008 mi incateno davani al Tribunale Civile di Taranto
Dopo aver scoperto plurimi tradimenti extraconiugali, arrestato e assolto dalla falsa accusa di abusi su mia figlia di 9 anni e da 1.000 altre false accuse di violenze e maltrattamenti, la mia ex moglie ha ottenuto il risultato voluto; sono stato messo in galera, allontanato dai miei figli e cacciato dalla mia casa.
-Intervistato da Mediaset:
-Incatenato davanti al Tribunale dei minori:
http://www.youtube.com/watch?v=PqVOfvwzScI
Non credo nelle aule dei tribunali!
Non credo nella giustizia italiana!
LA LEGGE NON ESISTE, LA LEGGE VIENE GESTITA!
Ho comperato un sacco a pelo,un materassino di gomma ed una copertina di lana.
Il 30 gennaio 2008,alle ore 08:00, mi incatenerò davanti al Tribunale Civile di Taranto ed inizierò lo sciopero della fame a oltranza.
Indosserò la maglia dei papà " Papà è con te " e distribuirò migliaia di volantini.
" LORO " se ne andranno a fine giornata dai loro bambini e mi troveranno il giorno dopo a dormire sulle scale del tribunale aspettando che mi ridiano i miei bambini.
Quando strumentalmente sono stato messo fuori dalla MIA casa, MIA figlia aveva 9 anni, ora ne ha 14,questa è già una condanna che non può essere accettata!
RIDATE AI FIGLI I LORO PAPA',RIDATEMI I MIEI FIGLI E SUBITO!
CHE DIRITTO AVETE A TOGLIERMI I MIEI FIGLI E UCCIDERE UN PAPA'!
La mia storia:
http://lnx.papaseparati.org/psitalia/editoriale-di-franco-serpentini/la-storia-di-sergio-colpevole-dinnoc-3.html
Aiutatemi,aiutatevi,aiutiamoci!
Divulgate questo evento,io da quel tribunale non mi sposterò!
Sergio Nardelli
L'Associazione PSL scrive al Tribunale dei Minori di Taranto
A : tribmin.taranto@giustizia.it
Alla cortese attenzione del Presidente del TRIBUNALE DEI MINORI DI TARANTO e a tutti gli operatori di codesta sede.
Buongiorno!
Cosa deve fare ancora un padre affinchè venga assicurato ai suoi figli il diritto inalienabile a ricevere cure, educazione tramite una frequentazione equilibrata con entrambi i genitori compreso il rispettivo ramo di parentela?
Quando questo diritto viene negato da istituzioni sorde si rende necessario che gli operatori più responsabili delle stesse riparino al danno causato anche dalla inefficienza del sistema giuridico del nostro paese.
Basta con la sottrazione ingiustificata degli affetti portata avanti anche da azioni criminali che il vergognoso caso del vostro concittadino discriminato ed emarginato forzatamente rappresenta.
Il monitoraggio su questa vicenda continuerà fino a quando questo triste capitolo non troverà delle risposte positive che ci aspettiamo anche da voi, non penso sia necessario indirizzare la vicenda a Strasburgo per trovare riscontri che possiamo avere nel nostro paese.
In attesa di un concreto riscontro alla presente all'indirizzo info@papaseparatilombardia.org tramite un doveroso interessamento e successive azioni da parte vostra, nella speranza di non ricevere le classiche risposte formali inerenti i vari aspetti burocratici che come sopra descritto risultano essere improduttivi.
Cordialità
Ciao Umberto,
sono Sergio da Taranto, ho ricevuto una email da Giancarla che mi diceva che chiedi della mia vicenda.
Ringrazio te Umberto e quanti mi hanno aiutato a compiere questa azione davanti al Tribunale dei Minori,....mi sentivo forte, un leone perchè sapevo che avevo con me tutti voi.
Sappi però che non ho nessuna intenzione di fermarmi...aspetterò un pò per vedere cosa cambia e cosa succede.....so che nei tribunali, anche civile c'è stato un terremoto.
From: Sergio Ta
Scrive Sergio Taranto :
La vicenda è scritta su diversi forum ed è risuonata in tutta Italia per essere apparsa una mia intervista su Mediaset.
A Teramo-Pescara, il giornale mensile " Città dei padri soli " ha dedicato una intera pagina alla vicenda.
A Napoli il quotidiano " Il Napoli " ha pubblicato "Cucciolo malato" per descrivere come un papà viene ucciso fisicamente, economicamente e psicologicamente.
Dopo aver subito violenze di ogni genere da mia moglie, continuo a subire violenze dai tribunali.
Assolto da tutte le false accuse, ora i tribunali stanno gestendo con i loro tempi lunghi "voluti" i loro indirizzi.
Mi hanno rovinato la vita e quella dei miei figli. 1.000 false accuse sono servite con un metodo criminale ormai consolidato, ad allontanare un padre dai figli.
Con questo sistema, i Tribunali, uccidono migliaia di papà in nome del falso interesse dei minori.
ADESSO BASTA!
Il 12 settembre 2007 mi incatenerò davanti al Tribunale dei Minori di Taranto.
Sono pronto a trascorrere le notti ed i giorni sotto il Tribunale dei minori, a passare poi al Tribunale civile e poi anche altro.
Incatenato sotto il Tribunale distribuirò volantini che parlano di 2.000 papà che vengono " UCCISI" ogni anno in Europa.
Ho comunicato questo evento a più amici in tutta Italia,manderò email tra breve a TV e giornali.
Chiedo a tutti di sostenere questa mia azione in nome e per conto dei figli e papà VIOLENTATI su tutto il territorio Italiano.
Chiedo a tutti di mandare a partire dal 12 settembre 2007 una email al seguente indirizzo: tribmin.taranto@giustizia.it specificate nella email la vostra città affinchè capiscano che il mio non è un gesto solitario ma è un grosso problema sociale.
RIDATE AI FIGLI I LORO PAPA',RIDATEMI I MIEI FIGLI E SUBITO!
La Storia di Sergio la potete comprendere meglio andando sue questo link
Da : "Sergio Ta"
A : info@papaseparatilombardia.org
Oggetto : Sergio Taranto
Data : Tue, 22 Jan 2008 22:59:23 +0100
email: tribunale.taranto@giustizia.it
Dopo tutte le mie assoluzioni penali (sentenza n° 1000/06) e la condanna della mia ex moglie che ha tentato di avvelenarmi,
(sentenza n°1932/07),ho chiesto l'affido esclusivo,di rientrare in possesso della mia casa,della mia famiglia.
Per difendermi dalle false accuse, mi hanno rubato,togliendoli ai miei figli,24.000 euro in meno di 3 anni.
Da cinque anni vivo in povertà in un ripostiglio di 7,3 metri quadrati con un letto una scrivania ed un computer.
Il giudice ancora non decide,chisà quando deciderà e cosa nella sua testa frullerà.
La lettura che quotidianamente faccio sui vari forum,delle centinaia e centinaia di papà che MAI HANNO RAGIONE,
mi lasciano perplesso per quello che sono gli orintamenti della giustizia italiana.
Le mie denunce che vanno dai tentati omicidi subiti,al tentativo della mia ex moglie di gettare mia figlia dal 6° piano,
ai maltrattamenti da me e figli subiti,alla scoperta che il poliziotto che mi ha arrestato,usciva di domenica notte con la mia ex moglie,VOLUTAMENTE NON VANNO AVANTI.
http://it.youtube.com/watch?v=uBu3bIz9frk#GU5U2spHI_4
Taranto
email: senata@libero.it
Sergio aveva già intrapreso nel settembre 07 una iniziativa analoga
LEGGI GLI ARTICOLI STAMPA
13.09.07 - PUGLIA PRESS
13.09.07 - Si incatena perche rivuole la figlia
13.09.07 - Un papa' separato si incatena davanti al tribunale
Oggetto : Aiutate Sergio Nardelli
Data : Fri, 21 Sep 2007 11:59:14
Mi sono icatenato al Tdm di Taranto alle 06:30 del 12 settembre.
Tutto è andato bene, Tv e giornali da tutte le parti ed un forte messaggio è stato tramesso da tutte le Tv locali regionali e Canale 5: "Si separano i coniugi ma non i genitori dai figli,RIDATEMI I MIEI FIGLI E SUBITO!.....I tribunali sono responsabili di queste situazioni che vedono i papà allontanati dai figli "
Durante il mio incatenamento sono arrivate tante,tantissime email al Tdm di Taranto da tutta l'Italia.
Non appena tutti i giornalisti sono andati via è venuto da me il responsabile del Tdm e mi ha invitato a salire nel suo ufficio.
Sono salito nell'ufficio del responsabile trascinandomi le catene che non potevo togliermi perchè ho spezzato tutte le chiavi dei lucchetti.
Abbiamo parlato, il Tdm si è scaricato del mio problema dicendo che essendo falsa l'accusa per loro il fascicolo è chiuso e che ora dipende tutto dal giudice civile.
Gli ho contestato questo loro dire richiamandoli alle loro responsabilità......alla fine ci siamo lasciati ed il responsabile del TdM mi ha detto:- " si vede che lei è un buon genitore!"
Ci sono stati attimi di silenzio nei quali ho chiesto a loro aiuto e impegno a farmi riavere i miei figli.....
Ci sarà quell'impegno.....almeno spero
Sergio Nardelli scrive alle associazioni
Date: Sep 3, 2007 10:09 PM
Subject: Sergio Taranto
To: Coordiamento Condiviso