MANIFESTO POLITICO

PER UNA FAMIGLIA PIU’ GIUSTA. Noi papà separati (dai figli) siamo a tutti gli effetti genitori. Siamo a pieno titolo famiglia con i nostri figli, a dispetto di una magistratura che continua a negarci l'affido condiviso per preclusione ideologica ante-legem, a dispetto di un ISTAT accecato dai single, a dispetto di un INPS che ci taglia fuori dalle misure previdenziali, a dispetto di un Politically Correct parricida, involuto in Europa e nella storia.

Per noi, e prima ancora per i nostri figli, chiediamo riforme a costo-zero ed a beneficio infinito.

* Riforma del sistema giustizia per le nuove realtà genitoriali - circolari ministeriali sulla piena applicazione e sulla corretta interpretazione della legge 54/2006
- linee-guida governative per la quantificazione equa del mantenimento diretto ed indiretto dei figli
- direttive ministeriali per una rapidissima gestione dei casi di denuncia di abusi sessuali e procedimenti d'ufficio di sospensione della genitorialità in caso di false segnalazioni
- istituzione di servizi di mediazione familiare accreditati, alternativi al sistema-divorzificio, completi di tutte le figure professionali (legali, commercialisti, psicologi, medici, insegnanti, religiosi, esponenti delle associazioni familiari), a carico dei fruitori e vincolanti per i decisori

* Riforma del sistema fiscale, a misura delle realtà familiari concrete - quoziente familiare (e non più individuale) per la determinazione del carico fiscale
- ripristino della detrazione fiscale per i figli per entrambi i genitori
- ripartizione degli assegni familiari ad entrambi i genitori
- assenza di ICI per il genitore con casa coniugale non assegnata
- tutela specifica dei nuclei familiari numerosi o ricostituiti

* Riforma della politica abitativa per consolidare le relazioni genitori-figli - riconoscimento dello status di senza-casa al genitore non assegnatario dell'abitazione coniugale
- compensazione pubblica della perdita d'uso dell'abitazione determinata dalla Magistratura per motivi di separazione tra coniugi o conviventi
- inserimento motivato nelle graduatorie di alloggi pubblici/convenzionati del genitore senza-casa
- assegnazione immediata di un singolo alloggio a più genitori senza-casa come intervento di emergenza, causata dall'autorità giudiziaria o da motivi sopravvenuti di natura sociale o lavorativa

* Riforma del welfare e dell'assistenza sociale in funzione dei minori con sempre due genitori - riqualificazione dei servizi sociali con ECM obbligatori sulla paternità
- accreditamento delle case-famiglia secondo rigidi criteri sanitari ed educativi
- affido dei minori alle case-famiglia solo dopo esplorazione delle parentele fino al VI grado
- istituzione di spazi educativi e ludici per i genitori non conviventi con i figli
- interventi per facilitare la trasmissione familiare della piccola impresa

* Riforma dell'istruzione in funzione della bigenitorialità - Corsi per insegnanti ed educatori sulla bigenitorialità
- Corsi agli studenti delle scuole superiori su bigenitorialità e costruzione/decostruzione dei legami

* Riforma sanitaria per il consolidamento della salute filiale e genitoriale - presa in carico, per i pediatri, di tutte le condizioni dei minori legate alla separazione coniugale
- Corsi ECM per pediatri mirati a conoscenza/risoluzione di queste condizioni cliniche pediatriche

* Riforma dei Ministeri in funzione della tutela dei minori coinvolti nella separazione - commissioni ministeriali permanenti di monitoraggio del fenomeno separativo e del collocamento dei minori, con partecipazione delle associazioni dei genitori ed emanazione di decreti ogni semestre

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