VARESENEWS 15.12.2007 - CONVEGNO : IL MINORE IN TRIBUNALE: UNA OPPORTUNITA’ DA NON PERDERE
In data 28/09/2007 una ordinanza del Tribunale di Varese riconosceva per la prima volta in Italia il diritto del minore, assistito da un suo avvocato, a costituirsi parte civile nei confronti del genitore imputato di non aver rispettato il provvedimento del giudice che aveva stabilito gli orari di visita dell’altro genitore.
Questo passo di importanza storica (riportato da numerosi mass-media nazionali) ha aperto concretamente vie nuove per la difesa dei minori e si presta a numerose valutazioni e applicazioni.
A tal fine la Associazione Papà Separati dai Figli di Varese ha inteso fare il punto della situazione tramite il convegno IL MINORE IN TRIBUNALE. UNA OPPORTUNITA’ DA NON PERDERE in programma sabato 15-12-2007 alle ore 15 presso il Collegio De Filippi , via Brambilla 15 Varese, col patrocinio della sezione provinciale della Federazione Italiana Medici Pediatri.
Sono stati invitati quindi, tra i relatori, alcuni artefici della vicenda i quali esporranno e commenteranno –anche alla luce dei nuovi risvolti- il delicato tema della tutela del minore in sede giudiziaria.
Dopo la introduzione del Presidente Luca Maranzana, il dott. Vittorio Vezzetti, Pediatra, descriverà brevemente la vicenda da un punto di vista storico mentre l’avvocato Enrico Baroffio di Varese tratterà del ruolo della associazioni di genitori. Gli avvocati Francesca Vitale e Lorenzo Gorla di Milano parleranno dell’avvocato del minore in sede penale. La psicologa Elisabetta Verga di Varese esporrà modalità e contenuti emotivi della audizione del minore in sede di procedimento giudiziario mentre l’avvocato Carlo Piazza del foro di Busto Arsizio parlerà dell’avvocato del minore in sede civile.
Seguirà un dibattito che, dato il taglio molto pratico del convegno, si preannuncia molto interessante.
Siete tutti invitati.
Per informazioni rivolgersi ai numeri 333-8301086 o 347-5977408.
Varese - Nuova richiesta dell'associazione di potersi costituire parte civile in un processo. Il giudice deciderà il prossimo 28 settembre
da http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=74998
"La mia ex mi nasconde il figlio". E i Papà separati ci mettono l'avvocato
Il primo rifiuto non li ha scoraggiati e questa mattina i Papà separati di Varese sono tornati in tribunale. La richiesta, formulata dall’avvocato Enrico Baroffio, è stata quella di potersi costituire come parte civile in un'udienza. Un processo che vede imputata una donna, accusata dal Pm Sara Pozzetti, di aver impedito al marito, da cui era separata, di vedere il figlio minore.
Non è la prima volta che l’associazione varesina chiede di poter intervenire come parte civile di un processo, era già successo lo scorso marzo ma l’istanza fu respinta dal giudice del tribunale Chiara Valori. Motivi del rifiuto furono in quell'occasione la mancanza del presupposto del radicamento sul territorio e il fatto che l'associazione fu costituita dopo i fatti giudicati in quel processo.
Un intoppo formale che però non ha scoraggiato i Papà Separati che, forti dell’idea di vuoler tutelare la bigenitorialità e i diritti dei loro figli, ci hanno riprovato. Non è solo questa però la novità dell'udienza che si è svolta questa mattina al tribunale di Varese: un'istanza per partecipare al processo è stata presentata anche da un secondo legale che, come ”avvocato del bambino”, ha chiesto di poter intervenire seguendo l’interesse del minore coinvolto.
Nessun rifiuto o accettazione sono però arrivati dal tribunale. Il giudice Angela Minerva ha preso del tempo per esaminare le richieste e ha risevato la decisione alla prossima udienza del 28 settembre.