30.07.2007 - Non vede le figlie da Natale: sciopero della fame
Ancora una volta un nostro associato è costretto ad una forma estrema di protesta e sensibilizzazione per tentare di reagire alla inerzia di un sistema che permette ad una madre di disattendere le disposizioni di un giudice e di ledere gravemente i diritti di due bambine di 7 e 11 anni.
Benché il tribunale di Bergamo avesse stabilito il diritto delle bimbe a mantenere una frequentazione assidua con il papà ed il relativo ramo parentale, e benché i servizi sociali di Treviglio (BG) avessero verificato l’assenza di elementi contrari a tale frequentazione, da Natale 2006 la madre affidataria impedisce i contatti fra il padre e le figlie.
Domenica 29 luglio questo papà avrebbe dovuto partire per le vacanze con le bimbe, ma si è visto opporre l’ennesimo rifiuto. Lunedì 30 luglio ha iniziato uno sciopero della fame, che intende proseguire fino a quando non vedrà rispettati i diritti delle proprie figlie a mantenere rapporti equilibrati e significativi con entrambi i genitori.
L’Associazione si stringe compatta attorno a questo coraggioso papà, e nel pomeriggio del 31 luglio inizia una opera di protesta e sensibilizzazione attraverso un sit-in che avrà luogo a partire dalle ore 15 presso il Municipio di Treviglio, con gazebo informativo e volantinaggio.
Tutti i soci amici e simpatizzanti sono invitati a partecipare
01.08.2007
DIEGO (che aveva iniziato lunedì lo sciopero della fame) e' stato urgentemente ricevuto dal Giudice Tutelare di Treviglio, persona molto sensibile alle nostre rivendicazioni e appassioanto lettore ed estimatore di Claudio Rise'.
Il Giudice ha concordato con Diego una strategia relativa al caso specifico che si basa sui seguenti punti:
1) Convocazione urgente in Tribunale della mamma delle due bimbe per Venerdi' mattina.
2) Delibera/decisione del Giudice Tutelare Dott. Gallina, con garanzia per le bambine di passare le vacanze estive con il papa'.
3) Percorso di rispetto delle sentenze ordinato dal Giudice per la madre, con obbligo di presenza degli assistenti sociali, del Sindaco (o delegato) di funzionari delle forze delle forze dell'ordine.
4) Comprensione del gesto estremo di sciopero della fame " e' la risposta di un padre per i propri figli quando le istituzioni sono sorde" , ma con richiesta di interruzione dello sciopero della fame da parte di Diego.
5) L'associazione papaseparati lombardia accoglie con grande gioia lo sviluppo positivo della situazione, ringrazia il Dott. Gallina per la sensibilita' espressa, e quindi si unisce all'invito del Giudice rivolto a Diego per l'interruzione dello sciopero della fame.
Domenico
Presidente Papaseparatilombardia ONLUS