Cassazione : Rischia il carcere la madre che abbandona la casa familiare senza farsi più sentire
Rischia il carcere la madre che abbandona la casa familiare senza farsi più sentire, neanche per telefono, dai figli minori: non conta che la condotta della donna sia stata in qualche modo dettata dalla [asserita] indole violenta del marito, denunciato da lei in passato per lesioni personali [ndr: non si specifica se le denunce si siano rivelate fondate].
È quanto emerge dalla sentenza 10745 del 16 marzo 2011, emessa dalla sesta sezione penale della Cassazione. In appello la donna è condannata a due mesi più 200 euro di multa per il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare. E le motivazioni sono in sostanza confermate dalla Suprema corte, secondo cui può si possono ben individuare gli estremi del reato di cui all’articolo 570 Cp nel comportamento della donna che resta lontana dal tetto coniugale per circa quattro anni senza riservarsi alcuna forma di contatto con i quattro figli, tutti minorenni. Ed è proprio il totale disinteresse mostrato dalla madre nei confronti della prole impedisce di scriminarla, nonostante la donna si sia detta costretta a lasciare la casa familiare per sottrarsi alle [asserite] violenze del marito.
Fonte: www.cassazione.net