Il genitore collocatario non può trasferirsi
Napoli - Corte di Appello: il genitore collocatario della prole non può arbitrariamente trasferire la residenza, ma deve considerare preventivamente l'eventuale lesione del diritto dell'altro genitore.
Il decreto è di quelli che fanno giurisprudenza, e chiariscono come le azioni arbitrarie di un solo genitore non potranno più essere considerati, dagli operatori coinvolti a vario titolo nelle vicende di separazione, con superficialità.
La fattispecie trattata nella sentenza, poi, disciplina uno dei comportamenti più dannosi per i minori: il trasferimento di uno dei genitori, il quale conduce con sè i figli presso una nuova città di residenza, senza tenere in alcun conto del diritto dei bambini alla Bigenitorialità, nè del diritto dell'altro genitore a vivere in maniera equilibrata il proprio ruolo genitoriale.
Il decreto, poi, dedica uno spazio al c.d. Diritto di Visita, sul quale si pronuncia dicendo che "è improprio e riduttivo continuare a parlare di diritto di visita...detta terminologia risulta fuorviante in quanto riconduce ad una posizione di preminenza del genitore collocatario, identificandolo con il genitore affidatario di cui alla vecchia formulazione dell'art. 155 c.c.".