Venezia Today - 13.01.2013 - La Regione Veneto aiuta i padri separati strozzati dai debiti
Un finanziamento da 200mila euro per il credito e altri 300mila per affitti o mutui. L'assessore al Sociale Remo Sernagiotto: "Ma non regaliamo niente a nessuno. Valuteremo caso per caso"“
di la Redazione
Un finanziamento di 500mila euro pensato per i padri separati messi in ginocchio dalla crisi e dagli esborsi all'ex coniuge: è la voce che la Regione Veneto, unica in Italia, ha inserito nella proposta di bilancio 2013 varata dalla Giunta. A spiegare la ragione del provvedimento, "legato alle criticità del tempo che viviamo" è l'assessore ai Servizi sociali Remo Sernagiotto. "L'idea mi è venuta - racconta - dopo aver parlato con un padre che per garantire l'assegno mensile alla ex moglie era costretto a dormire in macchina".
Il provvedimento, come riporta il Corriere del Veneto, stanzia 200mila euro per la creazione di un fondo per l'accesso al credito, mentre gli altri 300mila sono destinati al pagamento dell'affitto o del mutuo". La prima tranche, precisa l'assessore, si riferisce ai prestiti d'onore. "L'idea è di creare due aree con alloggi riservati ai separati e alle persone sole o in difficoltà economiche gratuiti per i primi tre mesi - sottolinea -. Poi gli inquilini pagheranno il 50 percento dell'affitto, percentuale che nel tempo potrà ridursi a seconda della capacità della persona di riprendersi economicamente.
La somma scontata - aggiunge - rappresenta appunto il prestito d'onore, che il beneficiario potrà restituire alla regione dopo alcuni anni e senza interessi". La permanenza negli appartamenti a canone agevolato avrà una durata massima di due anni. Gli altri 300mila euro serviranno invece per aiutare chi non ce la fa a pagare l'affitto o il mutuo della propria casa.
"Non daremo soldi in mano a nessuno - puntualizza Sernagiotto - verseremo la parte concordata caso per caso direttamente al proprietario dell'immobile o alla banca: per accedere a questo aiuto ci si dovrà rivolgere al proprio Comune".
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