Bambino di Padova : sentenza storica, la Corte su Sindrome Alienazione Genitoriale
COMUNICATO STAMPA
Il bambino di Padova conteso tra genitori torna dalla madre Avv. Santini: 'Sentenza storica, la Suprema Corte si pronuncia sulla Sindrome di Alienazione Genitoriale'
Il bambino di Padova conteso tra genitori è tornato dalla madre. La corte di cassazione ha annullato con rinvio alla corte di appello la decisione del giudice di secondo grado che disponeva il collocamento del minore presso una casa famiglia.
'A prescindere dalla risonanza mediatica dell'accaduto e della drammaticità della situazione, debbo rilevare che si tratta di una pronunzia storica - spiega l'avvocato Matteo Santini, presidente nazionale del centro studi e ricerche sul diritto della famiglia e consigliere dell'ordine degli avvocati di Roma - per la prima volta anche la nostra suprema corte, così come già avvenuto in altri Corti europee, si pronunzia sulla questione della PAS ovvero della sindrome di alienazione genitoriale, causata dal comportamento del genitore che cerca in tutti i modi di screditare e di allontanare il figlio dall'altro genitore con il quale è in conflitto'.
La corte di appello di Venezia aveva valutato la sussistenza di tale forma di alienazione genitoriale allontanando la madre dal bambino. Il Giudice di legittimità pur nella consapevolezza dell'esistenza dell'istituto della PAS (da alcuni giuristi negato) non ha ritenuto sufficientemente provata, anche sotto il profilo scientifico, nel caso in oggetto, la sussistenza di tale sindrome. Prosegue l'avvocato Santini: 'La PAS non si identifica tanto dal comportamento del genitore alienante quanto in una serie di sintomi e disagi in capo al minore che sono espressione e risultato del comportamento del genitore che in tutti i modo cerca di allontanare il figlio dall'altro genitore, arrivando, in alcuni casi, a porre in essere vere e proprie azioni criminose, quali denunzie strumentali o false nel confronti dell'altro genitore e altri comportamenti diretti ad evitare il rapporto con il minore. Si tratta di una sindrome di difficile accertamento, proprio per la scarsa conoscenza di tale istituto da parte di molti operatori - conclude Santini - un avvocato che dovesse affrontare un procedimento in cui vi possono essere comportamenti e sintomi di alienazione genitoriale, lungi dall'arrivare ad affrettate conclusioni dovrebbe affidarsi ad un consulente di parte dotato di competenze in ambito psicologico e psichiatrico per approfondire'.
Ufficio Stampa
In Media Res Comunicazione srl
www.inmediarescomunicazione.it