Sit-In Milano, Roma, Caserta, Palermo-Giornata della Memoria per i Genitori non affidatari Suicidati
IL 7 APRILE DI OGNI ANNO, SI CELEBRERA' LA GIORNATA DEL RICORDO DEI PADRI CHE SI SONO SUICIDATI PER I FIGLI NEGATI.
IL 7 Aprile 2006, per non dimenticare, ci tovi in Piazza della Scala (davanti a Palazzo Marino - Sede del Comune di Milano) dalle ore: 10:00 alle 14:00.
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Il Volantino da Stampare e portare in Manifestazione
"La privazione di un figlio, la situazione disperata in cui, la Giustizia, se vogliamo definirla tale, catapulta il genitore di serie B (sino ad oggi sempre e solo il Padre) , ha sempre creato u n forte disorientamento con negative ripercussioni sulla propria persona, sino ad arrivare al suicidio"
Intendiamo far cessare questo stato di indifferenza fonte di disagio sia per chi viene toccato da un pur sempre banale provvedimento di Separazione , sia per il futuro di quei figli che oggi si ritrovano con un genitore MORTO perché le Istituzioni non hanno saputo guardare in faccia la realtà.
E' inutile ricordare che la partecipazione è importante per il buon esito delle nostre azioni di difesa e di tutela !!!
Non restare nell'indifferenza !
Per informazioni chiama:
348 950 13 05 - Domenico (dopo le ore 20,00)
338 140 92 40 - Massimiliano (dopo le ore 20,00)
347 751 72 76 - Toni (dopo le ore 20,00)
349 802 20 89 - Pietro (dopo le ore 20,00)
L'evento si tiene in simultanea con Roma, Caserta, Palermo.
ROMA
VIA DELLA COLONNA ANTONINA, TRA VIA BERGAMASCHI E VIA DEL CORSO (pressi Montecitorio) dalle ore: 10:00 alle 14:00.
MILANO
Piazza della Scala (davanti a Palazzo Marino - Sede del Comune di Milano) dalle ore: 10:00 ALLE 14.00
CASERTA
DALLE 10 ALLE 14 IN PIAZZA VANVITELLI, DAVANTI AL MUNICIPIO DI CASERTA
PALERMO
DALLE 10 ALLE 14 IN PIAZZA PRETORIA, DAVANTI AL MUNICIPIO DI PALERMO
La giornata della memoria trae origine da questa terribile vicenda di cronaca accaduta 10 anni fa.
Link per scaricare le immagini delle pagine della Stampa di Torino edizione Valle d'Aosta del 9 10 Aprile 1996
La prima pagina
La seconda pagina
La terza pagina
La quarta pagina
La quinta pagina
La sesta pagina
DIECI ANNI DAL SUICIDIO DEL PADRE SEPARATO DI AOSTA
Il 7 Aprile del 1996 si diede fuoco davanti il tribunale di Aosta
Lo avevo conosciuto sotto l'albero di Natale di Piazza Chanoux ad Aosta era il 1995, lo intervistai per conto di un settimanale valdostano, che in quel periodo usciva in edicola.
Era cosi fuori dal mondo, che girava veloce attorno a lui.
Eppure il suo protestare silenzioso mi colpì.
Era diventato un uomo sandwich, con due cartelli legati al collo, gridava a tutti la sua disperazione contro un sistema, una legge, degli uomini che la legge devono applicare, che gli impedivano di vedere sua figlia per la festa più bella dell'anno: il Santo Natale.
Mi raccontò la sua storia, le parole rotolavano fuori dalle sue labbra ormai senza più molte speranze.
Era stupito dal fatto che qualcuno lo volesse ascoltare, ma lui voleva solo che " il potere" lo ascoltasse.
Voleva che un potere fatto di fogli e inchiostro avesse anche un cuore.
Ma il suo cuore di Padre, ormai era troppo gonfio di tristezza.
Il Natale del '95 passò e per questo uomo nessun regalo nessuna speranza di veder realizzato il suo sogno.
Il 7 Aprile del 1996 si cosparse di benzina davanti al tribunale di Aosta e si diede fuoco.
Le fiamme spensero la sua voglia di lottare, ma da allora qualche cosa è cambiato. Dopo dieci anni nel nostro "bel paese" è entrata in vigore la nuova legge sull'affido congiunto.
Mi fa piacere pensare che forse anche per merito del sacrificio di questo padre valdostano, questa legge è ora legge dello stato Italiano.
Marco
Lettera dell'Associazione Figli Negati
Gentile Direttore,
ho letto con molta emozione la drammatica vicenda del papà di Aosta che si tolse la vita ben 10 anni fa per il dolore di una figlia negata. Non le nascondo che ho anche pianto. E' un dolore che ho conosciuto bene nel difendere il mio diritto di amare mia figlia.
La prego di pubblicare questo appello che diffonderemo , tramite le agenzie di stampa, a tutto il Paese:
L'ass. Figli Negati, in prossimità del decennale della morte del papà di Aosta che il 7 aprile del 1996 si cosparse di benzina davanti al tribunale di Aosta e si diede fuoco, intende onorare la sua memoria ed il suo estremo sacrificio, proclamando, da questo momento, quella giornata, il 7 aprile, la GIORNATA DELLA MEMORIA DEI PADRI SUICIDI PER I FIGLI NEGATI.
Di separazione, non si deve più morire!
Per non dimenticare mai i padri sucidi, centinaia negli ultimi dieci anni, il 7 aprile di ogni anno, l'ass. Figli Negati promuoverà questa infausta ricorrenza chiedendo a tutti i consigli comunali d'Italia un minuto di silenzio per tutte le vittime suicide a causa dei figli negati.
A Roma, ogni anno, si terrà una manifestazione commemorativa nazionale, a Montecitorio davanti al Parlamento.
La saluto con la preghiera di pubblicare questa lettera.
Grazie
dott. Giorgio Ceccarelli
ass. Figli Negati
www.figlinegati.it
Cell. 339 2753088