Ex coniuge e coniuge superstite: come si ripartisce la pensione di reversibilità?
Corte di Cassazione I sez. civile sentenza del 28 febbraio 2006, n. 4390.
La Corte di Cassazione, in una recente sentenza, la n. 4390/2006, ha ribadito che per la ripartizione della pensione di reversibilità tra ex coniuge e coniuge superstite (nel caso di specie entrambe disoccupate), il giudice, nell'esigenza di mitigare gli effetti conseguenti alla rigida applicazione del criterio della durata dei matrimoni, ben può, nell'esercizio dei suoi poteri decisionali, valorizzare altri elementi, tra i quali anche quello della maggiore capacità lavorativa di uno rispetto all'altro coniuge ( e delle conseguenti maggiori possibilità di trovare un'occupazione), capacità lavorativa desunta dalla più giovane età e dalla sua pregressa esperienza di lavoro.