PRIMA DEL SILENZIO STAMPA, QUELLO CHE SERVE E' UN APPELLO CONGIUNTO DEI DUE GENITORI
Comunicato Stampa
In questi giorni di preoccupazione nazionale per la sorte dei bambini di Gravina, abbiamo assistito indignati allo scambio di accuse dei due genitori.
Per giorni abbiamo letto e ascoltato che questi bambini rifiutavano di andare a vivere dal padre e per questo sarebbero fuggiti.
Oggi, finalmente, dopo alcuni giorni dalla scomparsa, il Presidente del tribunale dei Minori di Bari dichiara: "Si è detto erroneamente - sottolinea il magistrato - che quest'ultimo provvedimento sarebbe alla base della scomparsa. Ma i bambini vivevano col padre ormai da anni".
Prima di scoprire eventuali responsabilità a carico di familiari o di ignoti, ci fa piacere leggere che il padre non è un imbecille che rapisce i figli dopo che il giudice ha disposto di affidarglieli.
Come Presidente di una associazione che difende da anni i diritti dei figli dei separati, faccio un appello a tutti coloro che possono aiutare gli inquirenti a risolvere questa ulteriore tragedia che si abbatte su due piccoli figli di separati che hanno già pagato a caro prezzo la tumultuosa separazione dei loro genitori.
Faccio un accorato appello al padre e alla madre, nell'interesse dei loro figli: ...anzichè continuare ad utilizzare i massmedia per alimentare inutili rancori e vendette, Vi prego di fare un appello congiunto, davanti alle telecamere, rivolto ai vostri figlioli per chiedergli l'immediato ritorno a casa.
Forse, al posto di un silenzio stampa, preferirebbero ascoltare e vedere un appello d'amore di mamma e papà.
Giorgio Ceccarelli
ass. Figli Negati
fondatore Armata dei Padri
(movimento pacifista per i diritti dei figli dei separati)
Cell. 339 2753088
www.figlinegati.it
FONTE
http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/cronaca/fratelli-scomparsi-gravina/altre-fughe/altre-fughe.html
Gravina di Puglia, Francesco e Salvatore spariti da una settimana
Il presidente del Tribunale dei minori di Bari appare pessimista
"La madre ha problemi di salute".
Il presidente del Tribunale dei minori di Bari precisa che la vicenda dell'affido dei due bambini "è stata seguita con molta attenzione e scrupolo da noi e dai servizi sociali" e che "la mamma, per problemi di salute, non riusciva a reggere il peso di tre figli (Francesco e Salvatore hanno una sorella più grande Filomena, 15 anni, affidata alla madre).
Di fronte all'alternativa dell'istituto, prosegue Occhiogrosso, "abbiamo scelto di affidarli al padre.
Il primo provvedimento, adottato quattro anni fa, è stato poi confermato quattro volte.
L'ultima volta risale a un mese fa".
"Si è detto erroneamente - sottolinea il magistrato - che quest'ultimo provvedimento sarebbe alla base della scomparsa.
Ma i bambini vivevano col padre ormai da anni".
NOTA: Dalle pagine di REPUBBLICA, apprendiamo che la madre in passato, era già scappata verso il nord Italia portando via con se i due ragazzi.